"Controllare il dolore". La nuova sfida della Asl di Teramo

TERAMO – La Asl di Teramo, da tempo impegnata nel controllo e nella cura del dolore scende in piazza e sabato i cittadini a visitare il gazebo dedicato al “Dolore Misterioso”. Qui medici specialisti forniranno informazioni e materiale utile sul dolore neuropatico, come riconoscerlo, come affrontarlo e a chi rivolgersi. “C’è una nuova concezione del dolore in Italia  – spiega il dottore Claudio Di Bartolomeo, responsabile dell’Ambulatorio per la Terapia del Dolore della Asl -. Una legge infatti riconosce adesso che il dolore, da solo, può costituire una malattia e disciplina il diritto a non soffrire con importanti novità assistenziali che coinvolgono sia il personale sanitario che i pazienti. Tra esse, “l’obbligo per medici e infermieri di monitorare il dolore dei pazienti, a prescindere dalla patologia per la quale vengono ricoverati, allo stesso modo con cui si misura, ad esempio, la  pressione sanguigna, la frequenza cardiaca, la frequenza respiratoria e la temperatura corporea”.
 Nel 2000 è stato condotto uno studio che mirava a conoscere quanti malati avessero la percezione del dolore e quanto gli operatori sanitari sapessero trattarlo. Questa prima indagine multicentrica italiana sul "problema dolore", rispecchia, pur con limiti numerici, la situazione sull’intero territorio nazionale.
Il risultato è preoccupante: nonostante 9 ricoverati su 10 accusassero qualche forma di dolore e quasi la metà lo avvertisse "al limite della sopportabilità", meno di un terzo dei paziente ricevevano cure contro il dolore.  Secondo Di Bartolomeo uno dei problemi più sentiti dai cittadini e dai medici è quello di comunicare efficacemente il dolore. “E’ per questo che abbiamo aderito al progetto ‘Dolore misterioso’ – conclude Di Bartolomeo – a novità di questa campagna riguarda il linguaggio utilizzato per aiutare i pazienti a descrivere il proprio dolore e ritrovare così un canale di comunicazione con il medico al fine di favorire una corretta e tempestiva diagnosi del dolore.